
Come si nasceva a Zoldo
Come che se naseva in Zoldo
A Col, minuscolo e incantevole villaggio di una manciata di case e tabià un tempo frazione di Coi, in questa casa che porta ancora la data di costruzione 1798, abitava Teresa De Luca detta Vica.

Un documento straordinario
An documento fuora de l’ordenario
Era una donna molto importante e conosciuta in Zoldo perché faceva nascere i bambini. Era la levatrice. Anzi la prima levatrice diplomata in Italia come attesta questo documento rilasciato dall’università di Padova nel 1908, tenuto tuttora come prezioso cimelio dalla nipote Ombretta.

Era chiamata e cercata da tutti e lei si prodigava a raggiungere con qualsiasi tempo e stagione le partorienti non solo nei paesi di Zoldo, ma anche in quelli delle valli limitrofe. Era apprezzata per la sua competenza e compensata non con denaro, ma con doni, generi alimentari o cose utili.

Il suo ricordo vive ancora qui
Se la regordon ancora
A volte il parto avveniva proprio in casa sua. Di certo molti ancora la ricordano. Ha continuato il suo lavoro, che era ancor più una missione, fin quando l’età glielo ha consentito. La nipote non ricorda precisamente quando nonna Vica ha smesso di esercitare. Sicuramente fin quando anche le donne di quassù hanno avuto la possibilità di recarsi a partorire all’ospedale. Qui è ritratta già avanti negli anni nell’ articolo di un giornale dell’epoca conservato da Rosetta, una signora di Coi che ce l’ ha cortesemente fornito.