Gruppo folk di espressione popolare
Val di Zoldo
Siamo gente zoldana. Abbiamo iniziato insieme una piccola, grande avventura che ci ha resi amici senza dar troppo peso all’età, che ha dato risalto a caratteristiche e capacità personali di cui non eravamo nemmeno consapevoli, che ha promosso in noi la collaborazione e il senso di appartenenza.
Tutto ciò ci ha consentito di trovare in poco tempo un’identità unica ed esclusiva perché nata da noi e intorno a noi. Ci riteniamo un gruppo di espressione popolare e questa definizione è quella che meglio ci rappresenta perché come i cantastorie di un tempo, utilizziamo i mezzi espressivi quali la musica, la danza, il gesto e la parola per raccontare e ricordare in lingua zoldana tradizioni popolari, fatti e aneddoti della Val di Zoldo.
Nelle nostre esibizioni il pubblico è invitato a cantare, danzare e interagire con noi. Questo forse è ciò che ci differenzia dagli altri gruppi folk dolomitici.
Le rappresentazioni sono una sorta di filò, quello che nei tempi passati si faceva nella stalla o intorno al fornel, dove si raccontavano e descrivevano in modo colorito e divertente fatti, vicende e personaggi.

L é nasù!!!
L é chi che bala, l é chi che sona, l é chi che conta è l é chi che varza e che scolta.
Ma duti i à la stesa (tanta) uoia de sta insieme, par fa valch de polito, de bel ma soraldut de nuof par la nosta val.
Se caton duti i venzre ale 8 e mezza da la sera za Fusine sora la sala polifunzionale.
Se te vegne anca ti l e ancora pì bel, te speton de segur e zerto.
Se te a bisoign de informazioin te puole ciama al n. 329 301 0205
Per la nostra sigla abbiamo cambiato le parole alla celebre canzone
“La montanara”.
Lasù par chele crode
tra al Zuita el Caregon
tra i aspre crep se sent
la musica de an bal d’amor.
Lasù par chele crode
tra al Zuita el Caregon
inte la Val de Zoldo
nasù l é al gruppo folk.
Trasmettere le tradizioni per loro e con loro
Ogni generazione deve prendere linfa dalle altre e trasmetterla a quelle che verranno dopo.
È intenzione del Gruppo Folk di espressione popolare Val di Zoldo promuovere iniziative finalizzate alla conoscenza da parte dei giovani delle tradizioni, la lingua, gli usi e i costumi di questa valle, al fine che il senso di appartenenza alla comunità non venga meno.
Le tradizioni non devono essere considerate il vecchio che sa di cenere e di muffa, ma il nuovo che si rinnova costantemente riutilizzando e rivisitando il vissuto.


Danzare è come giocare
Nel filmato Elena e Emma danzano la “polka della stella”. Per loro questo ballo, che hanno visto fare, è diventato un gioco. Ciò fa riflettere sull’importanza che questo tipo di attività avrebbe se praticata dai più giovani.